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Stabilire il corretto valore di mercato è essenziale per vendere al meglio. Un prezzo iniziale troppo alto spaventa i potenziali acquirenti che passeranno ad altro, un prezzo troppo basso potrebbe farvi perdere soldi. Come stabilire allora il giusto prezzo? Bastano le stime fatte “a vista” da agenti immobiliari? Oppure meglio una relazione di qualche pagina di un geometra? 

Entrambe queste cose possono servire, ma esiste un metodo scientifico e riconosciuto per darvi un valore oggettivamente più corretto, per questo i nostri consulenti vi consegneranno una valutazione scritta e dettagliata che riporti il procedimento con cui è stata fatta l’analisi del vostro immobile. 

L’obiettivo di un’analisi comparativa di mercato ben fatta è quello di individuare il più probabile valore di mercato dell’immobile in oggetto. I nostri agenti utilizzeranno il procedimento comparativo (MCA Market Comparison Approach), il metodo maggiormente riconosciuto, che si fonda su un principio elementare, che consiste nella considerazione che il mercato fisserà il prezzo per un immobile nello stesso modo in cui ha già determinato il prezzo di immobili simili. In altre parole, si presuppone che l’acquirente non sia disposto a pagare per un immobile, sostituibile con altri simili, un prezzo più alto di quello già determinato dal mercato per un immobile avente le stesse caratteristiche.  

Il procedimento di calcolo è basato sul confronto diretto del valore medio di mercato di immobili della stessa tipologia, dimensione e localizzazione. Il prezzo così individuato viene personalizzato mediante l'utilizzo di coefficienti di ponderazione che tengono conto delle caratteristiche specifiche dell'immobile e delle considerazioni soggettive del valutatore. I coefficienti di ponderazione sono il frutto delle conoscenze sul campo di aziende e professionisti che operano concretamente nel settore immobiliare e si basano su criteri oggettivi, che ricalcano espressamente per le specifiche dinamiche del mercato immobiliare Italiano. 

L’analisi che vi verrà proposta conterrà delle valutazioni fatte su molti valori presi da differenti fonti disponibili sul territorio: Banche dati aziendali, Agenzia delle entrate, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Istat, portali immobiliari, Database ufficiale OMI e da una rete di esperti referenti locali.  

La superficie commerciale è uno degli elementi necessari per calcolare il valore di mercato degli immobili. Per Superficie Commerciale Vendibile (SCV) si intende la superficie complessiva basata sulla somma delle superfici ponderate che compongono il bene immobiliare. Le unità immobiliari sono composte, da superficie principale e da superfici accessorie. La superficie commerciale vendibile (SCV) è ottenuta omogeneizzando, con opportuni coefficienti di ragguaglio, le superfici accessorie a quella principale. La sopraindicata superficie commerciale è calcolata, principalmente secondo i coefficienti di ragguaglio indicati nei Codici delle Valutazioni Immobiliari (editi da Tecnoborsa ed Agenzia delle entrate). 

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